Laureata in storia dell’arte, americana del Massachusetts e romana d’adozione, dal 2008 la Stewart, con il suo sito web RomePhotoBlog, ha fuso in un unico contenitore la sua passione per l’arte, la fotografia e la città che l’ha accolta; il suo meticoloso lavoro sulla street art la rende una testimone fondamentale dell’evoluzione di quest’arte negli ultimi anni.
Omino71 si sveglia a Roma in una fredda notte di inizio millennio con un uniposca in mano, da allora non c’è superficie su cui non abbia lasciato il suo segno colorato in modo più o meno legale e indelebile, che tradisce l’origine del suo nome: “piccolo-uomo-bambino”.
Dalla fine degli anni novanta diffonde la sua idea di arte pop(olare) tra santi, supereroi, cartoni animati e bambini in un “mash up” senza soluzione di continuità dalle tinte decisamente sature, alternando installazioni in strada, incentrate sul riciclo creativo, sul “culture jamming” e sulla riconquista degli spazi urbani, a una produzione artistico-espositiva che si riconosce nelle c.d. tendenze “post-graffiti” e “neo-pop”, partecipando a un centinaio di mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Irrequieto dalla nascita, non ha mai creduto alla storia della specializzazione, per questo affianca all’attività personale quella di autore e curatore di progetti espositivi collettivi, tra i quali "StickMyWorld", "Vinyl Factory", "Versus2009", "20keiTH" e "Suburban", vantando numerose collaborazioni con operatori e istituzioni artistiche nazionali ed internazionali.
Al momento è impegnato nel collettivo "eikonprOJeKt" - progetto di iconografia bizantina in chiave contemporanea - nel progetto "Attackit" in qualità di supervisore artistico, nella redazione del sito web "RomaStreetFood", spazio attraverso il quale racconta quotidianamente la città di Roma per mezzo di recensioni, ricette, segnalazioni ed interviste su street art e street food.